
Progetto Amphitrite. Archeologia Subacquea per tutti nei Parchi Marini digitali: Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone (Santa Teresa Gallura, SS).
Il progetto vedrà la Soprintendenza Nazionale impegnata fino al 2024 in attività di tutela, ricerca, catalogazione e valorizzazione del patrimonio archeologico di Capo Testa – Punta Falcone, in raccordo con la Soprintendenza Sassari e Nuoro e con la collaborazione dell’AMP.
Al progetto partecipano, inoltre, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera – La Maddalena, la Delegazione di Spiaggia di Santa Teresa Gallura, il IV Nucleo Subacqueo Guardia Costiera di Cagliari, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale della Sardegna, il Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari e i diving abilitati dell’AMP Capo Testa-Punta Falcone (Blu Dive Center, Diving Mediterraneo e Orca Dive Club Sardinien).
Le attività ̶ condotte dal 17 al 21 ottobre dalle collaboratrici della Soprintendenza Nazionale, la dott.ssa Maria Francesca Pipere e la dott.ssa Alessandra Dell’Anna, con il supporto logistico e tecnico dell’AMP, del Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari e del IV Nucleo Subacqueo Guardia Costiera di Cagliari, e la partecipazione del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale della Sardegna ̶ sono state indirizzate principalmente al preliminare censimento, documentazione e monitoraggio dei giacimenti archeologici sommersi e semisommersi, al fine della programmazione delle successive mirate indagini e della creazione di nuovi percorsi di visita aperti al pubblico, da svilupparsi su differenti livelli di fruizione e accessibilità.
Le indagini (ricognizioni dirette e strumentali, rilievi in immersione, documentazione video-fotografica etc.) sono state localizzate in particolare nell’area del Relitto Capo Testa B e del Relitto Capo Testa A, nelle cave di Capicciolu e dell’Isola La Marmorata, nel Relitto Frollo-Sansone (segnalato lo scorso luglio durante la conferenza di presentazione del Progetto Amphitrite e già oggetto di un preliminare sopralluogo da parte del funzionario archeologo subacqueo della Soprintendenza Sassari e Nuoro, il dott. Francesco Carrera) e hanno consentito inoltre di individuare, come spesso accade durante l’ultima ricognizione in programma, un nuovo giacimento subacqueo di dolia,.
Un ringraziamento particolare va al Sig. Giuseppe Melis, che ci ha accompagnati per mare e nei ricordi del rinvenimento di una delle ancore del Relitto Capo Testa B e della partecipazione alle campagne condotte nel 1977-1978 dal Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina di Albenga coadiuvato dal personale tecnico della Soprintendenza Archeologica per le Province di Sassari e Nuoro a Capo Testa.
Ecco alcune immagini, che vogliamo condividere con voi, della prima campagna d’indagini del Progetto Amphitrite diretto dalla Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo nell’Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone (Santa Teresa Gallura, SS).