Nino Lamboglia è prematuramente scomparso in un tragico incidente avvenuto a Genova il 10 gennaio 1977.
Comunemente riconosciuto come uno dei più importanti archeologi italiani, Nino Lamboglia è stato uno studioso estremamente prolifico, rigoroso nelle metodologie e sempre attento nella ricerca di innovativi ambiti e metodi d’indagine.
L’applicazione dei fondamentali principi metodologici dell’archeologia sott’acqua, perfezionata nel corso delle esperienze maturate con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri e il Centro Sperimentale di Archeologia Sottomarina, ha gettato le basi per la nascita della moderna Archeologia subacquea in Italia e segnato l’avvio di un’intensa stagione di studi e ricerche sul patrimonio archeologico sommerso.
Pertanto, la Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo vuole dedicare alla memoria di Nino Lamboglia la giornata di domani, giovedi 11 gennaio 2024, quando sarà inaugurato a Taranto il catamarano “Amphitrite”.
Inaugurazione del catamarano per la ricerca archeologica subacquea “Amphitrite”